Si stima che fino al 90% delle donne soffra di sintomi legati alla menopausa. Fortunatamente, ottimizzare le abitudini alimentari e lo stile di vita durante la transizione menopausale può aiutare a ridurre i sintomi, a diminuire il rischio di malattie cardiometaboliche (diabete e malattie cardiovascolari), a limitare l’aumento di peso e a ridurre la perdita di massa muscolare e ossea.
La menopausa è suddivisa in quattro fasi, classificate da 0 a 3:
Premenopausa (Fase 0): Prima della menopausa
Perimenopausa (Fase 1): È il periodo che precede e attraversa la menopausa, caratterizzato da mestruazioni irregolari seguite da amenorrea (assenza di mestruazioni) per 12 mesi. Questo periodo dura generalmente tra i sette e i dieci anni, ma in alcuni casi può essere più lungo. Secondo l’A.O.G.O.I., l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, la perimenopausa viene generalmente identificata senza esami di laboratorio. I criteri della perimenopausa sono: età compresa tra 39 e 51 anni, mestruazioni irregolari e sintomi vasomotori (ad esempio, vampate di calore, sudorazione e disturbi notturni).
Menopausa (Fase 2): Secondo l’A.O.G.O.I., il criterio diagnostico è l’assenza di mestruazioni per 12 mesi consecutivi. Si tratta della fine del periodo riproduttivo della donna, associata alla cessazione dell’ovulazione. Le ovaie smettono completamente di produrre estrogeni. Generalmente si verifica all’inizio dei cinquant’anni, anche se alcune donne possono avere una menopausa precoce (prima dei 40 anni) o una menopausa anticipata (tra i 40 e i 45 anni).
Postmenopausa (Fase 3): Il periodo successivo alla menopausa.
I sintomi sono differenti da donna a donna e possono includere:
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