In Canada, ogni anno, a 25 000 persone viene diagnosticata una malattia cognitiva … E le cifre non smettono di aumentare! Di questi 25 000 nuovi casi, un buon numero si evolverà nella malattia d’Alzheimer. Sfortunatamente, la medicina non ha ancora compreso al 100% come si sviluppa questa malattia, né come curarla, o quantomeno come rallentarne la progressione.
Ma non preoccuparti, non scrivo questo articolo per portarti cattive notizie. Al contrario! Nel settembre 2015, una equipe di ricercatori statunitensi ha compiuto dei progressi rilevanti nella prevenzione della malattia d’Alzheimer. Seguendo un tipo di alimentazione denominata dieta MIND, si potrebbe prevenire in modo significativo la malattia d’Alzheimer!
I ricercatori si sono in effetti divertiti a creare un gioco di parole col nome di questa dieta (“mind” significa “mente, intelletto” in inglese). Di fatto, MIND è l’acronimo di Mediterranean-Dash Intervention for Neurodegenerative Delay. Un nome lungo e complicato, ma vedremo assieme che è piuttosto semplice da mettere in pratica.
Le raccomandazioni della dieta MIND si riassumono nel preferire certi alimenti e nell’evitarne altri. Non si tratta però di restrizioni drastiche, né di diete alla moda impossibili da seguire. Si tratta invece un po’ di sano buon senso messo in pratica, e confermato dalla scienza!
Inoltre, nella top list delle migliori diete appena pubblicata dalla rivista U.S. News, la dieta MIND è stata classificata dagli esperti di nutrizione e della medicina tra le 3 migliori diete. E sottolineiamo anche che è una delle più semplici da seguire!
Fino ad ora i risultati della dieta MIND sono promettenti, tanto più che è risaputo che il miglioramento delle proprie abitudini alimentari permette di ridurre non soltanto i rischi della malattia d’Alzheimer, ma anche di prevenire molte altre malattie, tra cui le malattie cardiovascolari.
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