Conosci la differenza tra probiotici e prebiotici?

27 marzo, 2019 ,

Salute gastrointestinale

Alcuni probiotici hanno la capacità di ridurre il rischio di diarrea associata all’assunzione di antibiotici, e contrastano lo sviluppo di un batterio, detto C Difficile, che è facile contrarre in ospedale, e che spesso affligge le persone che hanno assunto antibiotici. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che certi probiotici possono contribuire a prevenire la diarrea del viaggiatore e le coliche dei lattanti, possono ridurre la stitichezza e alleviare i sintomi correlati alla sindrome dell’intestino irritabile.

Colite ulcerosa

I probiotici possono rivelarsi benefici per le persone affette da colite ulcerosa, una malattia infiammatoria dell’intestino, riducendo l’infiammazione e il numero dei “cattivi” batteri, e aumentando la quantità di molecole antiinfiammatorie.

Immunità

Alcuni prodotti probiotici potrebbero aiutare a sostenere la funzione immunitaria, in particolare dopo periodi di stress fisico.

Salute uro-genitale

L’assunzione di probiotici potrebbe modificare la flora vaginale, e aiutare a ridurre la ricorrenza delle infezioni urinarie, delle vaginosi batteriche e delle infezioni da lieviti.

Salute orale

Degli studi dimostrano che i probiotici possono contribuire alla salute delle gengive aiutando a ridurre la placca dentale e le gengiviti.

Salute cardiovascolare

I probiotici potrebbero avere un effetto benefico sul rischio cardiovascolare, migliorando il profilo lipidico e la composizione corporea, sia negli adulti che nei bambini. Potrebbero anche essere vantaggiosi nella perdita di peso e nella riduzione del cattivo colesterolo.

Salute psicologica

I probiotici potrebbero contribuire a ridurre lo stress e a migliorare il sonno e il recupero psico-fisico. Delle ricerche recenti condotte su esseri umani hanno dimostrato che i probiotici possono ridurre il livello di cortisolo (ormone dello stress), e i sintomi fisici correlati allo stress, oltre che migliorare la qualità del sonno e dell’umore.

Attualmente sul mercato sono disponibili numerosi prodotti definiti probiotici. Alcuni di essi si sono dimostrati efficaci, mentre altri non hanno saputo confermare i loro effetti. I consumatori quindi non hanno la certezza che il prodotto scelto sia realmente benefico. Ecco perché è importante rivolgersi a un professionista della salute, che può aiutarci a capire se un integratore di probiotici può essere utile nella nostra situazione, e guidarci nella scelta del prodotto migliore.

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Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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