Quando a seguito della dieta i sintomi migliorano, ciascun alimento viene reintrodotto uno alla volta per identificare più precisamente quali sono gli alimenti che stanno causando i sintomi.
È un processo lungo e complicato. Per andare sul sicuro è meglio seguirlo con l’aiuto di un nutrizionista gastrointestinale che conosce il protocollo della dieta a bassa istamina.
Ecco la testimonianza di Alessandro, che si è avvalso del nostro servizio di nutrizionista VIP in seguito a una diagnosi di intolleranza all’istamina:
” Su richiesta del mio medico cercavo da mesi un riferimento nutrizionale professionale che mi accompagnasse quotidianamente. Soffro di un’allergia e di una grave intolleranza all’istamina, perciò le mie scelte alimentari erano scarse, limitate e ripetitive, e quindi andavo incontro anche a varie carenze alimentari. Grazie all’équipe di SOSCuisine e al loro servizio di consulenza nutrizionale, non solo adesso posso avvalermi di un follow-up personalizzato su base mensile, ma ho ottenuto anche delle combinazioni alimentari che mi permettono di compensare le carenze che avevo, e di riscoprire il piacere di mangiare e di nutrirmi bene. Ho raggiunto tutto questo seguendo i consigli degli esperti, in modo graduale e sicuro. Nonostante i complessi vincoli imposti dal mio stato di salute, la loro grande competenza con la dieta povera di istamina ha fatto la differenza per me e il mio benessere. Ho finalmente trovato il riferimento nutrizionale che stavo cercando per alleviare i miei problemi di salute.”
Per saperne di più su questo argomento, potete leggere l’articolo Tutto quello che c’è da sapere sull’intolleranza all’istamina.
Lascia un commento