Nei paesi francofoni il cenone natalizio si conclude spesso degustando il tronchetto di Natale. Lo sapevate che è una tradizione legata alla celebrazione del solstizio d’inverno?
In passato i celti britannici celebravano i giorni più brevi dell’anno banchettando, ed erano soliti bruciare un tronco di legno decorato con edera e pigne per esorcizzare gli eventi dell’anno precedente e per favorire il ritorno delle giornate più lunghe. Il tronco doveva preferibilmente provenire da un albero da frutto, poiché ciò avrebbe garantito un buon raccolto per l’anno successivo.
In alcune regioni il legno veniva cosparso di vino per garantire una buona vendemmia, oppure di sale, per proteggersi dalle streghe. Le ceneri in seguito venivano sparse nei campi per fertilizzare il terreno.
Sebbene la data esatta di nascita del dolce sia sconosciuta, una prima ricetta si trova nel libro “The English Houswife”, di Gervase Markham, pubblicato a Londra nel 1615.
Nel XIX° secolo la torta di Natale arrotolata era già una tradizione ben affermata in diverse regioni francesi. In origine era una pasta genovese sulla quale veniva spalmata una crema aromatizzata con cioccolato, caffè, Grand Marnier, ecc. che veniva poi arrotolata a forma di tronchetto. Alla fine si aggiungeva un sottile strato di glassa di burro.
Oggi possiamo preparare il tronchetto di Natale in tantissime versioni, con ogni gusto e decorazione immaginabile. Vi invitiamo a provare la nostra ricetta per il Tronchetto al cioccolato. Dato che è già abbastanza ricco e gustoso, lo cospargeremo semplicemente di cacao, senza aggiungere alcuna glassa.
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